martedì 18 maggio 2021


MINARI ( Minari, USA 2020)
DI LEE ISAAC CHUNG
Con STEVEN YEUN, HAN YE-RI, Alan Kim, Yoon Yeo-Jeong.
DRAMMATICO
Può sembrare una produzione coreana, dato che quasi tutti gli interpreti sono di tale paese, così come il regista, ma "Minari" è una produzione americana, nella quale è coinvolta la "Plan B" di Brad Pitt: siamo nell'Arkansas, nel 1983, il giovane Jacob, capofamiglia degli Yi, intende mettere su una coltivazione di ortaggi tipici del proprio paese, per rifornire mense, ristoranti e negozi, e per questo porta i familiari a vivere in una sorta di grande roulotte su un terreno agricolo, e sono molti i sacrifici da fare per riuscire nell'impresa. La moglie soffre la situazione, e riesce, dopo qualche contrasto, a ottenere che l'anziana madre venga a vivere insieme a loro dalla Corea, aiutandoli ad accudire i due figli. Li aiuta un contadino americano che non pare del tutto a posto con la testa, ma conosce bene i segreti della terra: tuttavia non saranno pochi gli inciampi ed i problemi che i protagonisti incontreranno. Candidato a sei premi Oscar, vincendone solo uno, andato alla non protagonista Yoon Yeo-Jeong, che interpreta la nonna dei due ragazzini, stramba ma dotata di una sua istintiva saggezza, e comunque determinatrice dei destini della famiglia, "Minari" è uno dei film della riapertura delle sale dopo la lunga chiusura a causa del Covid, più meritori di visione: Lee Isaac Chung dipana un bellissimo racconto spirituale, di valori che sono riconosciuti quando tutto sembra perdersi, girando un film che non sarebbe dispiaciuto ai neorealisti di settant'anni fa. Aspro come le vicissitudini, toccante come un racconto di sentimenti veri, avvolge con dolcezza lo spettatore facendolo penare e concedendogli sollievo, concludendosi con una nota di ottimismo che però non significa superficialità. Un ottimo cast, che trova espressività genuina, al quale si aggrega il bravo caratterista Will Patton negli sdruciti panni del religioso ( al punto da portare una croce in spalla nel tempo libero) contadino che aiuta i coreani a perseguire il proprio sogno, ed un altro nome dietro la macchina da presa di cui tener conto per i prossimi anni.

 

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