lunedì 3 maggio 2021


GLI ULTIMI FUOCHI ( The last tycoon, USA 1976)
DI ELIA KAZAN
Con ROBERT DE NIRO, Ingrid Boulting, Robert Mitchum, Tony Curtis.
DRAMMATICO
L'ultimo romanzo di Francis Scott Fitzgerald, "The last tycoon", rimase incompiuto per la scomparsa prematura dello scrittore: Elia Kazan trasse dal libro quello che sarebbe divenuto il suo ultimo film, anche se il regista di origine greca visse ancora diversi anni dopo la realizzazione di questa pellicola. Nel racconto del giovane produttore tutto concentrato sul suo lavoro, duro all'occorrenza e abilissimo a fare interessare la gente al suo modo di concepire l'allestimento di un film, che incontra una ragazza e rivede in lei la moglie morta, finendo per perdersi, il regista di "Fronte del porto" mette un forte senso della fine, una malinconia crepuscolare che sentiva evidentemente propria, dipingendo una Hollywood lontana e, malgrado l'ostentato cinismo e la fin troppa praticità di molti degli uomini che la compongono, a modo suo romantica, anche se è proprio per via di un'ossessione amorosa che il protagonista si rovina. Cast da grandi occasioni, con volti celebri anche in ruoli cui si riservano un paio di scene, da Jeanne Moreau a Jack Nicholson, da Tony Curtis a una giovane Theresa Russell, fino a Robert Mitchum e Ray Milland, titani del cinema che fu; un'opera con un forte sentimento della fine, che trova un ottimo interprete in un giovane De Niro, il quale impersona con bravura un uomo rigido ( notare come si muove mentre cammina) cui viene trovato un punto debole di non ritorno, ed è curioso che Ingrid Boulting, una presenza femminile di una certa freschezza, non abbia avuto un prosieguo adeguato di carriera. Non il miglior Kazan, ma un titolo tuttavia di cui tenere conto.

 

Nessun commento:

Posta un commento