venerdì 28 luglio 2023


 
MISSION: IMPOSSIBLE- DEAD  RECKONING. Parte I 

( Mission:: Impossible- Dead reckoning. Part I USA 2023) 

DI CHRISTOPHER McQUARRIE 

Con TOM CRUISE, Haley Atwell, Esai Morales, Rebecca Ferguson. 

AZIONE 

Dopo un lungo prologo, parte del quale ambientato a bordo di un sommergibile russo che innesca il plot ( in una delle migliori sequenze del film), parte la nuova avventura della squadra capitanata dall'inossidabile Ethan Hunt, sulla breccia da quasi trent'anni ( il franchise cinematografico è partito nel '96, dopo i fasti della serie TV che venne creata negli anni Sessanta) : il nemico da battere, in pratica, è la Rete, che possiede dati su chiunque, e può ritorcerglieli contro, dare il la a conflitti tra Paesi e fare le sfortune economiche del mondo. Ovviamente, lo scontro non è virtuale, perché ci sono agenti di questo sistema, guidati da una vecchia e nefasta conoscenza di Hunt. Girato anche a Roma e Venezia ( in cui, come molti film americani, al di là dell'esser deliziati dei panorami, di chi abita l'Italia non si evince una gran considerazione...), con spettacolari inseguimenti e combattimenti atletici, il settimo episodio, nonostante la durata consistente, dato che si passano le due ore e quaranta di proiezione, è solo la prima parte della storia, di cui vedremo la conclusione solo tra un anno. Benché i meccanismi del genere siano ben oliati ed il regista Quarrie sappia allestire con perizia le sequenze d'azione, la sensazione che il nuovo "Mission: impossible" lascia è quella che si prova dopo essere stati su una giostra del luna park: per quanto lì per lì si possa eccitarsi o stare in tensione, il tutto ha un sapore di preconfezionato che raffredda un po' l'emozione. Nel cast entra con decisione Haley Atwell e non sfigura, e ci si domanda perché, ormai da un bel po', una star come Tom Cruise, che a sessantuno anni dimostra di avere ancora parecchio fiato, sembri interessata a stare al centro solo di film ad ampio impatto di spettacolo, senza più calarsi in ruoli più sfaccettati o da rendere in maniera più intimamente complessa.

lunedì 10 luglio 2023


 
INDIANA JONES E IL QUADRANTE DEL DESTINO ( Indiana Jones and the deal of Destiny, USA 2023) 

DI JAMES MANGOLD 
Con HARRISON FORD, Phoebe Waller- Bridge, Mads Mikkelsen, Antonio Banderas. 
AVVENTURA/ FANTASTICO 
Per anni, alle domande circa il quinto episodio delle avventure di Indiana Jones, Harrison Ford ha risposto ironicamente, augurandosi che si decidessero quanto prima, perché altrimenti sarebbe stato impossibile per la star vestire di nuovo cappello e frusta del celebre archeologo e avventuriero, tra i re del box-office dal 1981. Ed infatti, nel lungo prologo che apre questo nuovo capitolo, ambientato nel 1944, in pieno secondo conflitto mondiale, Indiana Jones è rappresentato con il metodo Deep fake(già utilizzato per riportare sullo schermo Peter Cushing in "Star Wars: Rogue One", per fare in esempio), dando un po' l'effetto di un videogame in stile PlayStation, ma a livello di action, è una sequenza ottimamente realizzata. Successivamente, la storia ci porta nell'Estate del 1969, nei giorni dell'allunaggio di Armstrong, e l'appena pensionato professor Henry Walton Jones jr., questo il vero nome del protagonista, si ritrova coinvolto in una cospirazione da parte di scienziati provenienti dalla Germania nazista e assoldati dagli USA per la ricerca nel campo della conquista dello spazio. Per aiutare la figlia di un amico Indiana Jones vivrà una nuova scorribanda tra Stati Uniti, Grecia e Sicilia: al centro del plot c'è un marchingegno creato da Archimede, che potrebbe cambiare molto nella Storia. Passata di mano da Steven Spielberg a James Mangold,  dopo quattro puntate, la saga forse ha perso in autorialità ( sebbene il quarto film mostrasse una regia più svogliata del solito), ma il regista di "Copland", è un regista capace, probabilmente mai qualificato come autore per il troppo eclettismo nello scegliere argomenti e trame per le sue pellicole, come fu per Norman Jewison, Robert Aldrich ed altri directors che hanno realizzato tanto cinema di livello mai troppo ricordato. Se la prima parte impiega un po' troppo tempo ad entrare nel vivo della narrazione, nella seconda metà il film recupera, soprattutto in un finale in cui l'emozione palpita, e si va oltre il blockbuster con il suo preconfezionamento pratico. C'è una bellissima sequenza subacquea girata con tecnica e colori come se fosse veramente un film girato a fine anni Sessanta, e l'umanizzazione ulteriore dell'eroe, invecchiato e passato attraverso le ferite più dolorose, che cambiano una vita. Harrison Ford si rimette in gioco infondendo ironia e convinzione in questa ultima avventura del suo personaggio, Phoebe Waller-Bridge è convincente nelle sequenze di dialogo, ma legnosa in quelle d'azione, Mads Mikkelsen entra diritto tra i grandi nemici dell'eroe creato da Spielberg e Lucas: sembra che al botteghino il film sia partito tiepidamente, ma c'è da scommettere che diverrà tra i capitoli più ricordati in positivo della serie.

giovedì 6 luglio 2023


 
SCORDATO ( I, 2023) 

DI ROCCO PAPALEO 
Con ROCCO PAPALEO , Simone  Corbisiero  , Giorgia, Angela Curri. 
DRAMMATICO/COMMEDIA 
Orlando si barcamena tra approcci a letto con donne che non desidera, un lavoro da accordatore  di pianoforti che non lo soddisfa, e i ricordi di una vita consumata nei rimpianti: trasferitosi a Salerno da Lauria, si confronta di continuo con il sé stesso giovane, che lo critica e cerca di infondergli un po' di antico entusiasmo, finché il casuale incontro con una fisioterapista non porta il protagonista ad una lenta riconsiderazione di sé. Giunto alla quarta regia, Papaleo fa partire il film come una commedia incentrata su un personaggio sfasato, perennemente fuori contesto, ma via via la storia mostra risvolti sempre più problematici e drammatici, sul rimosso e sul troppo dimenticato. Sì intuisce, a mano a mano che il film procede, che l'infelicità manifesta del personaggio principale viene da cose successe nel suo passato, verso le quali non ha saputo porsi come forse avrebbe dovuto: anche tornare nella casa di famiglia, a Lauria, è quasi un'impresa per lui. Si sorride, eccome, ma "Scordato" è un lungometraggio che va avanti a suon di amarezze, per quanto si arrivi alla fine con un protagonista più consapevole di sé, e, realizzando che non tutto si può risolvere,nel corso di un'esistenza, anche più finalmente sereno. Peccato per il personaggio di Giorgia, peraltro reso con disinvoltura dalla cantante, abbastanza forzato, che fa un'uscita di scena piuttosto impropria. Però il film, cucito addosso a sé stesso dal regista- protagonista, racconta un personaggio che alla fine, ha il coraggio della propria fragilità, e della sua non idoneità ad assimilare le cose come fanno tanti: in più, c'è una riflessione onesta e per nulla scontata su un confronto su quel che si era e quel che si diventa con il peso degli anni, che di solito viene rifuggito, nel cinema, e qui è reso in maniera ad un tempo surreale e sincera in maniera appuntita. Se Rocco Papaleo regista è forse al suo lavoro più personale e meno dispersivo, e magari migliore, dirigendo storia e attori con sentita partecipazione, l'attore, nel finale, viene voglia di prenderlo a braccetto per  accompagnarlo, per la carica di umana simpatia che si prova per questo povero cristo, meglio di tanta altra gente, ma di questo non al corrente.

sabato 1 luglio 2023



 THE FLASH ( The Flash, USA 2023) 

DI ANDY MUSCHIETTI
Con EZRA MILLER, Michael Keaton, Sasha Kalle, Michael Shannon. 
FANTASTICO/AZIONE 
Pur tra i più caratteristici personaggi del palco supereroi di casa DC Comics, Flash, nonostante la longevità su carta, si era per ora dovuto accontentare di una serie TV nei primi anni Novanta, peraltro nemmeno realizzata male, ma di insoddisfacente riscontro a livello di audience, da non essere prodotta che per una sola stagione: inserito nel progetto kolossal di "Justice League",  che avrebbe dovuto rappresentare la risposta DC al boom di "The Avengers", l'eroe più veloce della Terra  nel suo film personale, lo troviamo nella sua identità di tutti i giorni, Barry Allen, impiegato presso la Scientifica della sua città, chiamato da Alfred, il maggiordomo di Bruce Wayne/Batman, a prestare soccorso nel crollo di un grattacielo che ospita, tra le altre cose, una nursery con tanti neonati. Dopo questo avvio spettacolare ed ironico, al protagonista viene in mente che, raggiungendo una velocità mai toccata fino ad allora, riuscirà a viaggiare nel tempo, entrando nel proprio passato, per cercare di mutare un avvenimento decisivo; la tragica morte della madre e la conseguente accusa al padre di aver commesso il delitto, ingiusta ma difficile da sconfessare. Nell'operazione incontra il de stesso dell'epoca, al quale fa rivivere l'incidente con il fulmine che lo investì, scagliandogli addosso sostanze chimiche e rendendolo un supereroe: per controcanto, tutto ciò avrà eliminato tutti i dotati di superpoteri. Supereroi out, allora? Sì, eccetto uno: un altro Batman, quello con il volto di Michael Keaton... "The Flash", affidato al regista del dittico "It", Andy Muschietti, che si riserva il cameo di un reporter puntualmente derubato dell'hot dog che sta per addentare, è un film che apre una questione non indifferente ( "è giusto cambiare il passato che ha condizionato la nostra vita, sostituendosi alla Sorte?") giocando con le chiavi ipotetiche di un altro universo DC Comics, se le cose non fossero andate nel modo finora narrato: peraltro, lo sdoppiamento del protagonista ( convincente Ezra Miller), la rimessa in gioco di "altri" Batman del passato, con sorpresa nel finale piuttosto gustosa, portano la pellicola a un buon livello di intrattenimento, che sfiora a tratti la possibilità di diventare un classico d genere supereroistico, sfumata per qualche dejà vu di troppo e un passo incerto tra commedia e melò, così come certe trovate interessanti ( la forza di Flash che scema se non si nutre di cibi ipercalorici) vengono via via accantonate durante la narrazione. Però se si sta al gioco ci si diverte, e se forse le accuse via web di pretesi critici dalla facile irritabilità, di una Computer Graphic non superlativa è un voluto omaggio al cinema che fu, il fatto di aver "riciclato" un villaon già visto ne "L'uomo d'acciaio" è per via dei nemici piuttosto pittoreschi del Mercurio in rosso della DC, ottimi su carta ma non di buona resa su schermo.