sabato 17 ottobre 2015


LO STAGISTA INASPETTATO (The intern, USA 2015)
DI NANCY MEYERS
Con ROBERT DE NIRO, ANNE HATHAWAY, Anders Holm, Rene Russo.
COMMEDIA
Che fare per riempire le giornate se hai settant'anni, una buona condizione economica, sei americano, vedovo e eri molto in gamba sul lavoro? Facile, tramite un annuncio ti candidi come stagista "senior" e cominci a collaborare con un'azienda che lavora online. Nello specifico caso, la ditta produce e vende vestiti appunto su Internet, ma in un anno ha avuto così tanto successo che la fondatrice stenta a controllarla, e così, il di lei socio affida al signore appena arruolato un imprecisato ruolo di "collaboratore" della boss: la quale gira per il capannone ove ha sede la sua azienda in bicicletta per risparmiare tempo, risponde alle telefonate a catena, ha pochissimo tempo per scambiare idee con chi la circonda, e sta letteralmente fondendo. I modi garbati e l'esperienza del nuovo venuto, dapprima guardati con diffidenza e quasi insofferenza, metteranno a posto le cose in ogni campo, come da copione. Nancy Meyers si è scritta e diretta questa commedia, che parla di terza età connettendola con il mondo di oggi, in cui la nevrosi da successo e la troppa operatività può disintegrare la vita privata di chi dedica fin troppo di sè alla propria riuscita professionale: bisogna riconoscere alla regista e sceneggiatrice, di proporre temi che non tutti, a Hollywood, ma anche altrove, saprebbero inserire in un film per platee copiose. Certo, tutto fila a puntino in questa storia, dove un gentleman si insinua in un'azienda e migliora la vita un pò a tutti, con i consigli e le proprie azioni, ognuno è inserito in un contesto borghese dal quale i gravi problemi sembrano essere distanti anni luce, al massimo un matrimonio che è in forte bilico, può raddrizzarsi con un pò di pazienza e delle ammissioni tra le lacrime agli occhi. Però un lungometraggio che, in tempi in cui il poco rispetto degli altri sembra essere un effetto collaterale dell'aggressività cui spingono i mass media e i modelli indicati come vincenti, sottolinea che la gentilezza è un valore da riscoprire, non può non meritare simpatia. Robert De Niro e Anne Hathaway, tra pacatezza e nevrosi a stento controllata, ingaggiano un duello attoriale di buon livello, e l'apice della bravura dell'attempata star torna fuori, dopo diversi film di poco conto, soprattutto nella scena in cui, da uomo d'altri tempi, fatica a nascondere il proprio imbarazzo alla giovane donna che vuol semplicemente confidarsi con lui, ma sul letto della propria camera di hotel. Leggero, ma molto gradevole.

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