martedì 14 aprile 2020

Amore senza fine (1981) | Cast completo | Silenzio in SalaAmore senza fine (1981) | Recensione Film | Silenzio in Sala
AMORE SENZA FINE ( Endkess love, USA 1981)
DI FRANCO ZEFFIRELLI
Con BROOKE SHIELDS, MARTIN HEWITT, Shirley Knight, Don Murray.
SENTIMENTALE/DRAMMATICO
Curioso che lo scrittore di un romanzo alla base di un film sia chiamato a scriverne il soggetto, ma in fase di sceneggiatura molti sono i cambiamenti agli sviluppi della trama: eppure a Scott Spencer, autore del best-seller "Endless Love" capitò questo, dato che fu coinvolto nella produzione ma la sceneggiatura presentò diversi mutamenti, nella storia dei giovanissimi Jade e David, quindici anni lei, diciannove lui, che vivono intensamente la loro relazione, ma le decisioni dei genitori stravolgeranno le cose: perchè il padre della ragazza vede come invasiva la presenza del ragazzo, assiduo nella loro casa, e le scelte del giovane, già assurde, incroceranno una bella dose di sfortuna che aggraverà non poco la situazione. Per quanto fin troppe disgrazie capitino in una spirale tragica ( che anni fa, in "Signore e signori, buonanotte", Paolo Villaggio in uno sketch avrebbe misurato con il "Disgraziometro"....), pare che a Franco Zeffirelli, notoriamente ultrà conservatore, e qui forte del grosso successo commerciale arriso a "The Champ- Il campione", suo titolo precedente, prema soprattutto sottolineare l'ipocrisia dei genitori "liberal" e di mentalità teoricamente aperta come quelli della ragazza, che predicano bene e razzolano molto male. Brooke Shields si conferma qui il bellissimo fiore che non sbocciò, attorialmente parlando, e Martin Hewitt colse la sua maggior affermazione, visto che in pratica poi scivolò nell'oblio; esordiscono anche James Spader e Tom Cruise, questi in un brevissimo ruolo. I migliori in scena sono i veterani Shirley Knight e Don Murray, nonostante le bieche pieghe che la trama prevede per i loro personaggi, visto che lei interpreta la madre di Jade, che prova pure a sedurre David, e lui il padre, giovanilista e anche morbosamente geloso della figlia. La cosa migliore è la canzone del titolo di Lionel Richie e Diana Ross.

Nessun commento:

Posta un commento