lunedì 20 giugno 2016



LA POLIZIA INCRIMINA, LA LEGGE ASSOLVE ( I, 1973)
DI ENZO G. CASTELLARI
Con FRANCO NERO, Fernando Rey, James Whitmore, Delia Boccardo.
POLIZIESCO
Alla regia Enzo G. Castellari, uno dei più conosciuti registi del cinema di genere nostrano, per protagonista Franco Nero, forse il più "sospeso" tra i divi italiani degli anni Sessanta/Settanta tra titoli da botteghino e cinema d'autore, un titolo di quelli che lo stesso regista definiva da "me' cojoni" ( nel senso che rimanevano impressi, quelli più insignificanti erano invece definiti "e 'sti cazzi?"). C'è un commissario di polizia che cerca di debellare le gesta di criminali organizzati ed efferati, un maturo boss della mala che rappresenta il versante più "gestibile" da parte della polizia, un vecchio poliziotto che ha fatto da mentore al protagonista, e vari personaggi che sgomitano per affermarsi tra denaro e atti di violenza varia. La lotta tra l'uomo di legge ed i delinquenti sarà senza esclusione di colpi, con molti dolori e dispiaceri per l'eroe furente: non è tra gli esempi più beceri o truculenti, "La polizia incrimina, la legge assolve", anche se non dice granchè di originale, ha grinta e Castellari ci mette un buon mestiere sia nel racconto che nelle sequenze d'azione. Semmai, convince il giusto un Franco Nero troppo sopra le righe, che si lascia andare a scoppi d'ira ogni tanto, meglio il pacato Fernando Rey, anche se doppiato male, e James Whitmore, caratterista di lusso oggi purtroppo dimenticato. 

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