giovedì 1 settembre 2022


 
UN AMORE UNA VITA ( Everybody's All American, USA 1988)

DI TAYLOR HACKFORD 

Con JESSICA LANGE, DENNIS QUAID, Timothy Hutton, John Goodman.

DRAMMATICO 

La carriera di Taylor Hackford ha conosciuto buon successo di pubblico, cast con volti celebri, con una visione molto americana dei temi affrontati: se il suo lavoro migliore rimane "Ufficiale e gentiluomo", nel resto degli Ottanta girò quattro pellicole, "Due vite in gioco", "Chuck Betty: Hail! Hail! Rock'n'roll!", "Il sole a mezzanotte" e questo "Un amore una vita", che fu forse il titolo più criticato e di minor successo commerciale. Trent'anni di storia d'amore tra due american icons, il campione di football e la majorette più bella, ma la facciata è una cosa, e la vita quotidiana è un'altra cosa. Se le premesse erano interessanti, e cioè indagare quel che si cela dietro il mito del successo, della bellezza fisica e del porsi a simbolo di una certa società, il film si svolge nel peggiore dei modi: bolso nella narrazione, stereotipato nella definizione dei personaggi, melenso nei rapporti tra gli stessi. Hackford abbozza questioni razziali, il dopoguerra in America, e con una certa prolissità arriva alla prevedibile conclusione che, al di là di rovesci, sbandate e disagi, prevale il richiamo alla famiglia e agli antichi valori. Del cast sorprende in negativo una Jessica Lange forse fuori ruolo come mai le è successo in carriera, Dennis Quaid, qui a una grossa occasione, si danna dentro un personaggio che non ha spessore, Timothy Hutton si rassegna a interpretare il character più didascalico, lo scrittore giovane e idealista che si sporca la coscienza, e John Goodman, qui in uno dei primi ruoli importanti interpretati sul grande schermo, non ispira qui alcuna simpatia.




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