domenica 5 giugno 2022


 
TOP GUN- Maverick ( Top Gun: Maverick, USA 2021)

DI JOSEPH KOSINSKY
Con TOM CRUISE, Miles Teller, Jennifer Connelly, Jon Hamm.
DRAMMATICO/AZIONE/GUERRA
"Non mi piace questa faccia che hai, Mav." "È l'unica che ho..." Questo scambio di battute si ripete due volte nel corso del sequel di "Top Gun": a trentasei anni di distanza dal successo macroscopico del film di Tony Scott, Pete "Maverick" Mitchell è passato da tenente a capitano, per non stare a dare disposizioni da una scrivania, e per continuare a solcare i cieli su un aereo, ma anche perché a dispetto del talento e del coraggio del pilota, è sempre stato allergico alla disciplina e a farsi inquadrare. Viene così convocato dall'antico rivale "Iceman" Kazansky alla scuola di guerra aerea, la "Top Gun" appunto, per addestrare una squadra di giovani piloti per una missione considerata ai limiti del possibile, per distruggere un arsenale radioattivo. E, visto che nel gruppo di allievi c'è anche il figlio dell'amico fraterno Goose, morto, come sappiamo, in un incidente per cui Maverick si sente responsabile, non sarà una faccenda semplice... Rimandata per due anni l'uscita sugli schermi, come molte grosse produzioni, passata la mano al regista Joseph Kosinsky, che diresse Cruise in "Oblivion", il secondo "Top Gun" era un potenziale rischio per la carriera della star de "Il socio", perché riprendere un personaggio di un grande successo di molti anni addietro non sempre significa che il pubblico risponda con entusiasmo, ma gli alti incassi che la pellicola sta ottenendo negli States e fuori sono un verdetto di scommessa vinta. Certo, è un'operazione furba eccome, che amalgama la nostalgia, con tanto di qualche canzone della storica colonna sonora dell'86, il giubbotto e gli occhiali iconici, a una maggiore cura nella costruzione del racconto, con qualche spruzzata vispa di ironia, e una spettacolare maggior tecnica nelle riprese dei voli. Però, pur uscendo in un momento in cui forse sarebbe meglio non parlare di conflitti e guerre ( anche se, diciamolo, esiste un periodo in cui queste non avvengono?), questo sequel è giocato molto meglio del primo film, Cruise si mette al servizio del film e dà più spessore al suo personaggio, che era fin troppo testosteronico nell'originale, e la narrazione è robusta e prende lo spettatore fino al finale. Ovviamente ci sono delle grossolanità ( per dirne una, non è così semplice sottrarre un caccia da una base militare e non farsi poi abbattere...), però l'operazione funziona, nel suo insieme: difficile che ci sia un capitolo terzo, nonostante Tom Cruise stia proseguendo sine die con il franchise di "Mission: impossible", ma per la legge del box-office le sorprese potrebbero esserci.

3 commenti:

  1. Non l'ho visto e credo che mi piacerà, come dici tu e come il primo :)
    Ma quello spoiler su "rubare un caccia" ricorda mica Star Trek III? !!

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    1. Ciao Dario, lo spoiler è relativamente tale, accade molto prima del finale...e non spiego perché, la citazione (bravo!) da "Star Trek" ora come ora non ricordo se è affine...

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    2. allora cerco di vederlo e poi torno :)

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