venerdì 11 febbraio 2022


 
IL POTERE DEL CANE ( The Power of the Dog, AUS/NZ/CAN/GB 2021)

DI JANE CAMPION
Con DOMINIC CUMBERBATCH, KODI SMITH- MACPHEE, Kirsten Dunst, Jesse Plemons.
WESTERN/DRAMMATICO
Agli ultimi Golden Globes si è fatto onore l'ultimo lavoro di Jane Campion, con sette candidature e tre premi vinti, tra i quali per il miglior film drammatico, la migliore regia e l'attore protagonista (Kodi Smith-McPhee): solitamente, questo potrebbe essere una potenziale ottima quotazione per le prossime assegnazioni degli Oscar, un viatico solido per vincere statuette "pesanti"( dovrebbe essere la volta buona per Dominic Cumberbatch, ma attenzione al non protagonista Smith-MacPhee...). La regista australiana ha scritto e diretto il film, ricavandone la sceneggiatura da un romanzo del 1967: ambientata nel 1925 in Montana, la vicenda vede una vedova, con figlio giovanotto a carico, risposarsi con un mandriano benestante, il quale fratello, però, vero "uomo d'azione" della tenuta, comincia a perseguitare il ragazzo, e mostra un atteggiamento ossessivo. Storia, nonostante si svolga perlopiù in pieno sole, torbida e oscura, di una tenuta di potere e di come viene contrastato da "chi arriva" a innescare una sorta di ordine consolidato, come sarà facile intuire, tratta più che altro di nature nascoste, in conflitto con l'immagine di sé data al mondo, passioni tenute a freno e una crudeltà ben celata da tirare fuori quando si prospetta un'opportunità, "Il potere del cane" è ben recitato e svolto, però è un'opera che non sa scrollarsi di dosso un vago accademismo di fondo; come se  la regia di Jane Campion, accorta nel centelliare i colpi di scena e gli snodi principali del racconto, qui sia curata, ma punti fin troppo al lavoro impeccabile, perdendo in intensità, e dando all'intera pellicola una freddezza che tiene a distanza lo spettatore. Di gran rilievo la fotografia, che esalta colori e ombre, altra probabilissima statuetta che potrebbe essere vinta.

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