giovedì 31 marzo 2016


IL RE ED IO ( The king and I, USA 1956)
DI WALTER LANG
Con DEBORAH KERR, YUL BRINNER, Rita Moreno, Martin Benson.
MUSICALE
Da un romanzo di Margaret Landon, narrante l'esperienza da istruttrice alla corte del re del Siam a metà Ottocento, una storia che ha ispirato, oltre a questo film, un remake nel 1999, ed un cartoon uscito nel 1998. Candidato a nove premi Oscar, vincitore di cinque, tra cui quello per il miglior attore a Yul Brinner, "Il re ed io" è tra i classici dell'era d'oro del musical hollywoodiano: da un'opera teatrale a firma Rodgers/Hammerstein, la combattuta relazione tra una donna occidentale ed un regnante orientale, con i contrasti di culture e mentalità e l'attrazione reciproca. L'origine teatrale emerge, anche e soprattutto perchè l'ambientazione è quasi esclusivamente all'interno della corte del re, salvo rare eccezioni, e sembra che Deborah Kerr fu scelta perchè Brinner aveva interceduto per lei, presso la produzione: venne doppiata nelle scene di canto, mentre il divo dalla testa rasata interpretò egli stesso i brani del suo personaggio. Celebre la scena di danza tra i due, eppure, tra i maggiori successi del musical, questo appare come uno dei più datati: senza gran equilibrio nell'amministrazione delle parti cantate, che infatti riempiono la prima metà di proiezione, e si diradano nella seconda, e tra l'altro nemmeno tra le musiche più belle dell'epoca, con uno Yul Brinner molto manierato e rigido, che prese l'Oscar non alla sua migliore prova, mentre gli è superiore Deborah Kerr, più in parte, e alle prese con un personaggio a più strati. Le cose migliori della pellicola sono le scenografie, e la lunga sequenza della rappresentazione musicale per l'ambasciatore inglese: un numero coreografato e diretto con bravura.

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