lunedì 8 dicembre 2014



CACCIATORE DI TESTE (Le copperet, B/F/ES 2005)
DI COSTA-GAVRAS
Con JOSE' GARCIA, Karin Viard, Ulrich Tukur, Olivier Gourmet .
DRAMMATICO/GROTTESCO
Un cineasta campione del cinema impegnato come Costa-Gavras può risultare anche anacronistico nel continuare a fare film oggi, un'epoca in cui a volte si eludono le problematiche di tutti i giorni, e in questo il cinema americano, con tutto il rispetto, ha la sua bella dose di responsabilità ; dopo qualche anno di pausa, con progetti non indovinati ( vedi "Amen"), l'autore franco-greco ha realizzato un lavoro in cui impera il sarcasmo, nel quale si immagina che un depresso ingegnere cartario di alto livello, dopo due anni e mezzo di avvilente disoccupazione, adotta un metodo di assoluta efficacia per trovarsi un posto, uccidendo tutti i potenziali rivali. Costruito benissimo nella prima parte, "Cacciatore di teste" conosce qualche affaticamento nella seconda metà, ironicamente ponendo il protagonista a rischio permanente di essere scoperto. Chiudendosi su un finale ambiguo, il film denuncia lo stato di avviluppante cinismo di una società che rende ambiziosi quanto feroci."Il crimine è l'unica industria sempre in via di sviluppo" dice un commissario di polizia all'assassino protagonista,e Costa-gavras sembra aver trovato in questa laconica affermazione la radice del suo assunto. La bellissima inquadratura finale lascia di che riflettere, mettendo l'ingegnere-killer di fronte a una bella signora che ha i suoi medesimi intenti.

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