venerdì 26 febbraio 2021


MOMENTI DI TRASCURABILE FELICITA' ( I, 2019)
DI DANIELE LUCHETTI
Con PIF, Thony, Renato Carpentieri, Franz Cantalupo.
COMMEDIA/FANTASTICO


 Da un paio di romanzi di Francesco Piccolo, "Momenti di trascurabile felicità", e "Momenti di trascurabile infelicità", è stato tratto questa unica commedia a sfondo fantastico, in cui si immagina che il protagonista, uno come tanti, commetta una leggerezza che gli costa carissima, e muore: per l'appunto, nell'Aldilà ci si trova subito alle prese con una burocrazia altrettanto elefantiaca di quella che conosciamo noi italiani, e, per un calcolo non computato, il tipo che seguiamo guadagna un'ora e qualcosa per tornare nel mondo dei vivi a cercare di sistemare qualcosa, prima di passare definitamente a miglior vita. Spunto simpatico, tonalità inusuali per il cinema italiano moderno, quelle di inzuppare di un pò di fantastico il soggetto, però questo film non rientrerà tra quelli che avremo apprezzato di più tra quelli di Daniele Luchetti: il quale ha avuto sempre una carriera discontinua, capace di intuizioni di prim'ordine, come per "Il portaborse" e "La scuola", per citarne due, e di cose meno riuscite o volenterose ma non all'altezza dei propositi come "Arriva la bufera" e "Io sono Tempesta". Come ironia è impalpabile, le trovate che fanno sorridere non sono abbondanti, Pif è piacevole ma convince meno che altrove, meglio figura Thony nel ruolo della moglie, e Renato Carpentieri non ha abbastanza spazio. E poi, la sceneggiatura risolve le cose in maniera un pò troppo compiaciuta per suggerire almeno una lezioncina sull'amare ciò che si ha, sempre valida ma che qui appare un pò retorica.

Nessun commento:

Posta un commento