ANNIENTAMENTO ( Annihilation, USA 2018)
DI ALEX GARLAND
Con NATALIE PORTMAN, Jennifer Jason Leigh, Gina Rodriguez, Tessa Thompson.
FANTASCIENZA
Per la prima volta un titolo destinato alla visione "on demand" viene pubblicizzato con tanto di cartelloni pubblicitari nelle città, e il bel volto di Natalie Portman campeggia presentando un film dai costi non irrisori, diretto da un regista che è alla seconda prova, dopo aver convinto quasi tutti con il primo lavoro, "Ex-Machina". Tratto da un romanzo di Jeff Vandermeer, il primo di una trilogia, "Annientamento" racconta della biologa Lena, interrogata da alcuni scienziati e militari dopo essere sopravvissuta ad una missione in un'altra dimensione, denominata "Il Bagliore": prima ne era tornato solo il marito, un soldato, e successivamente con altre quattro donne, la protagonista ha affrontato il mondo parallelo, che presenta un ambiente selvaggio e denso di pericoli, con animali mutati. E qualcosa d'altro... Pare che Garland sia rimasto amareggiato dalla decisione della Paramount di non distribuire il film nelle sale e direzionarlo solo alla visione domestica, ma, al di là dell'esclusività che si vuol dare all'evento, assistendo al lungometraggio, appare abbastanza chiaro che probabilmente farlo uscire nei cinema si sarebbe tradotto in un disastro economico. Il film, venduto come un'avventura fantascientifica che sconfina nell'horror, con mostri dalle fattezze zoologiche, che rimandano al vecchio "Profezia" di John Frankenheimer, in realtà procede, con molta lentezza, verso uno sfociare nella "fantacoscienza", in voga negli anni Settanta, filosofeggiando in maniera un pò retorica nell'ultima parte, senza peraltro trasmettere granchè di solido. Una buona sequenza di suspence, quella in cui il gruppo in missione riesce a trovare uno stabile, ma riceve la visita di un'orrenda iena colossale, non basta a rendere "Annihilation" uno spettacolo memorabile: ed il tentativo, da parte di Garland, di realizzare un kolossal pensante, si inceppa e giunge ad una conclusione abbastanza già vista. Non da buttare via, ma troppo cerebrale e freddo.
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