sabato 19 gennaio 2019

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AMICI COME PRIMA ( I, 2018)
DI CHRISTIAN DE SICA
Con CHRISTIAN DE SICA, MASSIMO BOLDI, Lunetta Savino, Regina Orioli.
COMMEDIA
A tredici anni dalla loro ultima apparizione insieme, nel finale di "Natale a Miami", Christian De Sica e Massimo Boldi erano su un taxi guidato da un serial killer: dopo la divisione del duo, al romano le cose sono andate meglio, visto che le annuali strenne natalizie in cui via via ha cambiato partners, hanno incassato un bel pò di più delle parallele commediacce con il lombardo che, più o meno con la solita compagnia di giro (Salvi, Izzo, Minaccioni e altri) ha provato a raggiungere le stesse cifre, ma con minore risonanza. Poi, per forza di cose, ogni formula, pur di successo, conosce un declino, e se negli ultimi anni De Sica ha provato, un pò più defilato del solito, a prender parte a film brillanti un pò più strutturati, la diminuzione degli incassi c'è stata eccome. Come capita alle vecchie accoppiate, hanno provato la carta del ritorno insieme: stavolta in un lungometraggio diretto da De Sica (coadiuvato dal figlio Brando, non accreditato), in cui il miliardario Boldi rischia di essere interdetto dalla grintosa figlia unica (una Regina Orioli smagrita rispetto a come ce la ricordavamo vent'anni fa), e un direttore d'albergo di sua proprietà, appena licenziato ( lo stesso De Sica) non trova di meglio che travestirsi da badante per continuare a garantire alla viziata famigliola un tenore di vita soddisfacente. De Sica da regista non ha mai avuto la verve di quando fa l'attore, e se qua, si abbozza un vago sentore di malinconia a poco dalla fine, è comunque tratteggiato rozzamente. Le occasioni di riso sono pochine davvero, Boldi tende alla monoespressività, quando non fa le linguacce, e De Sica, come altre volte, sembra esaltarsi nel travestirsi da donnona: vistosamente invecchiati, i due confezionano gags stantie, e quando non ce la fanno con il ritmo, la buttano sul risaputo, con tanto di "Vattelappijander..." come chiosa ineffabile. Invece di accanirsi su se stessi, non sarebbe meglio se la chiudessero qua?

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