VENOM ( Venom, USA 2018)
DI RUBEN FLEISCHER
Con TOM HARDY, Michelle Williams, Riz Ahmed, Reid Scott.
FANTASTICO/AZIONE
Nei fumetti il "simbionte" che diverrà Venom, nemesi dell'Uomo Ragno, arriva durante le "Guerre segrete", e il Ragnetto dovrà condividere per un bel pò le sorti con quello che crede essere solo un costume straordinario e nero, ma in realtà è una creatura che lo altera: al cinema l'alieno infestante giunge su una nave spaziale mandata in missione per cercare altre possibilità di popolare nuovi pianeti. Passa da un organismo all'altro, preferibilmente tramite gli esseri umani, ma spesso non attecchisce ed uccide l'ospite: fino a quando non entra nel corpo del giornalista Eddie Brock, appena licenziato dal giornale per cui lavora, per una scomoda inchiesta su un colosso farmaceutico. "Venom" è nato da un accordo tra Sony, che detiene i diritti di sfruttamento dello Spider-Verse, e cioè tutto ciò che è legato all'Arrampicamuri, e la Marvel: in un certo senso, rappresenta un caso, visto che l'abnorme carica di critiche negative scatenatesi su Internet evidenzia due cose. E cioè: fermo restando che ogni film che esce possa piacere o non piacere, è inaudita l'arroganza che viene sbandierata da recensori dilettanti che spesso danno giudizi più di pancia che ragionati ( lo siamo in tanti, dilettanti, magari un pò di pacatezza in più non guasterebbe, talvolta), a volte in maniera addirittura sospetta per non suscitare il sospetto di favorire interessi non ufficiali; in secondo luogo, l'atteggiamento quasi talebano da puristi dei fumetti che hanno inveito sulle troppe differenze e le tante libertà che si sono presi quelli del cinema nel trarre un lungometraggio dalle avventure di uno dei villains di maggiore successo. Il fumetto è una forma d'arte, il cinema un'altra, così come la letteratura, o no? Quindi, è difficile rendere, a volte, ciò che sulla carta funziona a meraviglia, e bisogna ovviare anche graficamente in modo diverso. A parte queste considerazioni, il film diretto dal Ruben Fleischer di "Gangster Squad" è tutto sommato divertente, con un'edulcorazione della personalità fondamentalmente malvagia di Venom fin troppo accentuata, che però una certa ironia in dialoghi e situazioni riequilibra abbastanza ( la battuta sul trekking è efficacissima). Tom Hardy riveste di un umorismo ruvido un Brock più vittima che complice dell'oscuro e lucido colosso metà uomo e metà alieno, e c'è perlomeno una scena d'azione tiratissima come quella del lungo inseguimento per le salite e discese di San Francisco, da ricordare, mentre meno convincente è il confronto risolutivo tra "mostri". Visto che ha infranto il record in USA per un film uscito in Ottobre, arrivato in un baleno a 80 milioni di dollari di incasso ( risultato non scontato, visto che ci si occupa di quello che, con un eufemismo, si può chiamare un antieroe), è abbastanza prevedibile che arrivi almeno un atto secondo.
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