lunedì 10 gennaio 2022


 
TUTTA UN'ALTRA VITA ( I, 2019)

DI ALESSANDRO PONDI
Con ENRICO BRIGNANO, Ilaria Spada, Paola Minaccioni, Giorgio Colangeli.
COMMEDIA
Il tassista Gianni è uno come tanti: ha una vita familiare che non lo fa felice, obblighi con banche e lavoro, e sogna sempre una svolta che gli faccia cambiare tutto, accanendosi con i "Gratta e vinci" e altri tentativi di fare il colpaccio. Accompagnando una coppia benestante e snob all'aeroporto, ritrova le chiavi della villa degli antipatici due sui sedili del taxi, e per due settimane vi si piazza, conoscendo nel frattempo una sventola che sembra avere forte interesse per lui, e inventandosi, in pratica, un'altra identità, svicolando tra gli impegni di casa. Ovviamente, il gioco alla lunga è difficile da reggere.... Alla seconda regia dopo "Chi m'ha visto?", che pure non era un esordio sfavillante, lo sceneggiatore e regista Alessandro Pondi sembra fare un netto passo indietro: l'intera pellicola sembra un'esaltazione dell'effimero, insieme una deprecazione di una vita "normale" e un'aspirazione a un'esistenza in cui ogni bene materiale diventa l'unico scopo per cui alzarsi la mattina. Il che fa, giungendo alle conclusioni cui arriva il film nel finale, lo fa apparire anche diseducativo, oltre che poco divertente e scontato in ogni sua sequenza. Enrico Brignano continua a ottenere ruoli da protagonista, e qua e là sembrerebbe avere anche potenziale interessante, ma si limita a riproporre quasi sempre un personaggio da semplicione un po' insofferente che, però, ha anche facili entusiasmi, meglio figurano le sue colleghe Ilaria Spada, Paola Minaccioni e Daniela Terreri. Ma si conclude la visione con una sensazione un po' sconsolata, che non è esattamente ciò che una commedia anche volutamente "senza pensieri" dovrebbe lasciare.

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