LION- La strada verso casa ( Lion, AUS/GB/USA 2016)
DI GARTH DAVIS
Con DEV PATEL, Rooney Mara, Nicole Kidman, Sunny Pawar.
DRAMMATICO
Film biografico-lampo, perchè la vera vicenda cui si sono ispirati per scrivere e girare "Lion" si è in pratica conclusa nel 2015, è anche l'esordio dietro la macchina da presa per il regista Garth Davis. Vi si narra l'epopea di un bambino, in India, che con il fratello maggiore cerca di aiutare le scarse risorse familiari raccogliendo oggetti sui binari, e per fatalità sale su un vagone che crede inattivo, ed invece parte, facendolo perdere, perchè non sa dove sia la sua famiglia, e perchè nell'ultrapopoloso paese non sembrano perdersi troppo con dei bambini dispersi. Scampato a adulti che rapiscono i piccoli con non chiarite intenzioni, e ad altri che fingono di accoglierli per intenzioni molto nefaste e turpi, il bimbo viene preso in un istituto e dato in adozione ad una coppia benestante che vive in Australia. Ma, cresciuto, sente il richiamo del sangue e intraprende una ricerca per capire la propria provenienza, e dare una risposta ai tanti dubbi che gli affollano la mente. Il film poteva tradursi in un melodramma lacrimoso, dato l'argomento, ma c'è da riconoscere a script e regia di aver mantenuto toni piuttosto sobri: certo, aiutano non poco gli attori in scena, e Nicole Kidman ha guadagnato una nomination per il ruolo della madre adottiva. La scena della ricongiunzione con la madre biologica è realizzata con sensibilità e pathos, da risultare veramente toccante, la migliore di una pellicola onesta, che non gioca a tirare colpi bassi allo spettatore, mostrando anche gli spigoli dei personaggi.
Nessun commento:
Posta un commento