ASSASSINIO SULL'ORIENT-EXPRESS
( Murder on the Orient-Express, USA 2017)
DI KENNETH BRANAGH
Con KENNETH BRANAGH, Daisy Ridley, Michelle Pfeiffer, Johnny Depp.
GIALLO
La vera signora del giallo sta tornando di moda: da poco è uscito "Mistero a Crooked House", Ben Affleck sta lavorando ad un remake di "Testimone d'accusa", e Kenneth Branagh ha voluto riproporre il caso che porta fortuitamente il detective belga Hercules Poirot sul celebre treno che collegava Istanbul a Parigi, e per l'appunto durante il lungo e suggestivo viaggio, viene ucciso l'uomo d'affari americano Ratchett: per l'investigatore è naturale cercare di tessere la tela per scoprire ed incastrare il colpevole. La versione che nel '74 Sidney Lumet trasse dal romanzo di Agatha Christie era zeppa di nomi altisonanti (Albert Finney nel ruolo di Poirot, Lauren Bacall, Sean Connery, Anthony Perkins, Vanessa Redgrave, Jacqueline Bisset, John Gielgud, Ingrid Bergman, che vinse il suo terzo Oscar per questa interpretazione), ma anche qua non si scherza, visto che, oltre a Branagh, ci sono Johnny Depp, Michelle Pfeiffer, Daisy Ridley, Willem Dafoe, Judi Dench, Derek Jacobi. E i puristi hanno le proprie ragioni contestando all'autore e protagonista (e pure co-produttore) certe scelte: sulla pagina, e come lo hanno precedentemente portato sullo schermo, Poirot è un ometto geniale quanto pedante, sull'orlo di essere in preda perenne all'invaghimento per il proprio acume, mentre Branagh ne fa un signore prestante, pignolo e pure disposto alla colluttazione, all'occorenza. Però se questa dinamizzazione del personaggio può anche lasciare perplessi, la decisione di umanizzarlo, rendendolo meno cerebrale e più partecipe emotivamente, è un tratto che lo rende più simpatico ( e i mustacchi esibiti sono azzardati quanto eleganti). Per quanto riguarda il film, è un piacevolissimo divertimento, con gran gioco attoriale ( la trama rese facile questo sia a Lumet che oggi all'autore di "Enrico V"): si arriva alla verità riunendo come sempre i personaggi principali, e Poirot lo fa in mezzo alla neve, ma alcune carte vengono scoperte precedentemente. E la riflessione sulla distinzione tra Vendetta e Giustizia , e sulla necessità della Pietà è di quelle che fanno discutere, uscendo dalla sala, gli spettatori.
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