LA DONNA DEL TENENTE FRANCESE
( The french lieutenant's woman, GB 1981)
DI KAREL REISZ
Con MERYL STREEP, JEREMY IRONS, David Warner, Peter Vaughan.
DRAMMATICO
Fatale può essere uno sguardo, se ad un primo incontro lascia un segno in entrambe le persone che lo scambiano: accade sulla banchina di una città inglese, tra una donna solitaria e chiacchierata per via di una relazione con un militare francese ed un giovanotto promettente, che dovrebbe impalmare una signorina di buona famiglia: siamo nell'Ottocento, ed una passione sconveniente può gettare al vento un'esistenza. Ciò accade in un film che è in lavorazione, e parallelamente, i due attori che interpretano i ruoli suddetti vivono una relazione clandestina, che ha le stesse incertezze, morde il freno e può risultare pericolosa per l'ordine delle cose e dello status delle due persone in questione. Da un romanzo di John Fowles, lo stesso che firmò "Il collezionista", Harold Pinter ha tratto uno script consegnato in mano ad uno dei registi di maggior spicco della "british renaissance", nonostante fosse di origini cecoslovacche: candidato a cinque premi Oscar in una delle edizioni più "classiciste" dell'Academy, quella del 1982, in cui a far la parte del leone furono titoli quali "Momenti di gloria", "Reds" e "Sul lago dorato", dette la prima vera parte da protagonista sul grande schermo sia a Meryl Streep che a Jeremy Irons. Delle due parti che scorrono a fianco, meglio curata appare quella "finta", del film nel film, con un'ottima ricostruzione d'ambiente, ed una tensione sentimentale ben elaborata: più sbrigativa quella ambientata al giorno d'oggi, seppure Pinter fornisca sfaccettature e arricchisca di dettagli i personaggi in scena. Quasi a sottolineare come la realtà possa essere più dura e prosaica della finzione, i finali delle due storie d'amore andranno in senso opposto: pur dirigendo con mano salda e qualche lirismo sparso qua e là, Reisz non sfugge del tutto ad una sensazione di calligrafismo di fondo. E nel confronto attoriale delle due star future, risultato pari, perchè in più occasioni la Streep e Irons paiono non sempre convinti del tutto dei ruoli sostenuti.
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