DIVORZIO A LAS VEGAS ( I, 2020)
DI UMBERTO CARTENI
Con GIAMPAOLO MORELLI, ANDREA DELOGU, Ricky Memphis, Grazia Schiavo.
COMMEDIA
A diciott'anni in viaggio negli USA, Lorenzo ed Elena si ritrovano a Las Vegas, e, complice un peyote, si sposano presi dall'entusiasmo e dalla voglia di fare una mattana, per poi perdersi di vista: circa trent'anni dopo, lei sta per sposarsi con un facoltoso industriale, ma la sua migliore amica, ed avvocato, la avverte che se non si libera da quel matrimonio contratto più per allegria che per altro, non potrà andare a nozze: deve, così, recarsi nuovamente a Las Vegas con Lorenzo e divorziare. Come largamente prevedibile, le cose andranno diversamente da come pianificato. La commedia di Umberto Carteni fa il verso, nei tempi narrativi e nello stile ricreato, ai film brillanti- sentimentali in cui gli opposti finiscono per attrarsi: idealmente va anche bene, ma quanto a verosimiglianza siamo ad un passo dalla fantascienza, con il personaggio di Ricky Memphis che fa innamorare di sé l'avvenente amica avvocato della protagonista. Qualche sorriso stiracchiato il filmetto lo ottiene, ma se si paragona questo tipo di commedia a una qualsiasi pellicola di analogo genere dei Sessanta, Settanta e Ottanta, si constata come chi scrive e dirige questi film si concentra troppo sui personaggi principali, perdendosi la preziosità delle battute e del gioco dei comprimari. Se le due attrici Andrea De Logu e Grazia Schiavo principali sono un bel vedere, seppure costrette in diversi clichés, Morelli ci dà dentro, cercando di infondere vivacità ad un personaggio non scritto benissimo, mentre Memphis propone, più o meno, il suo personaggio tipico, come visto in diversi altri film, indolente, un pò messo in mezzo dalle circostanze e ruvidamente bonario, anche se viziato da una misoginia antiquata.
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