DIABOLIK: GINKO ALL'ATTACCO! ( I, 2022)
Dei Manetti Bros.
Con GIACOMO GIANNIOTTI, Miriam Leone, Valerio Mastandrea, Alessio Larice.
AZIONE/ THRILLER
Atto secondo della trilogia che i Manetti stanno realizzando, imperniata sul supercriminale nato dalla penna delle sorelle Giussani oramai una sessantina di anni or sono, "Diabolik: Ginko all'attacco!" è tratto, come il primo episodio, da un albo uscito agli albori della saga fumettistica del personaggio dell'immaginaria città francese di Clerville. È cambiato, nel frattempo, il volto di Diabolik, visto che Luca Marinelli ha passato il testimone all'italo-canadese Giacomo Gianniotti, fattosi notare in TV nella serie "Grey's anatomy": nuova entrata anche Monica Bellucci, nei panni di Altea, amata dall'ispettore Ginko, che dovrà scegliere tra la caccia al suo nemico giurato on calzamaglia e una prospettiva di vita amorosa accanto a lei. Rispetto al primo film, questo numero due acquista una maggiore fluidità nel racconto e nell'allestire scene d'azione: la trama è meno prevedibile, qualche sviluppo è meglio gestito, si riscontra più scioltezza nella regia, forse, nel capitolo precedente, troppo deferente verso il "mito" Diabolik. Il cambio d'attore giova, pur risultando non il massimo dell'espressività, Gianniotti ha un'aderenza più fisica al personaggio riguardo a Marinelli, che risultò un esempio di miscasting abbastanza clamoroso, mentre la compassatezza di Ginko si adatta relativamente a un interprete bravo come Mastandrea che però perde in spontaneità: risultano meglio le belle signore in scena come Miriam Leone, già convincente Eva Kant nel primo, e Monica Bellucci, etereo traguardo dell'uomo di legge Ginko. Aspettando il terzo e probabilmente conclusivo segmento, di una serie di buona fattura ma meno appassionante di come poteva essere, per potenzialità.
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