giovedì 12 aprile 2018

Risultati immagini per come una rosa al nasoImmagine correlata
COME UNA ROSA AL NASO ( I, 1976)
DI FRANCO ROSSI
Con VITTORIO GASSMAN, ORNELLA MUTI, Madeleine Hinde, Adolfo Celi.
COMMEDIA
Il ristoratore Anthony M. Wilson è un siciliano trapiantato a Londra, che ha sviluppato ottimi affari, conduce vita agiata, e nasconde il vero cognome, Mantuso, per mostrarsi più inquadrato nella società inglese: dalla terra avita riceve una telefonata, da un parente, che gli ha inviato una nipote, che il protagonista dovrà tenere "come una rosa al naso", e cioè con la massima delicatezza, affinchè non le succeda niente di sconveniente. Solo che è bellissima, sfrontata, e provoca il parente con ogni mezzo: quando, tramite un politico siculo incontrato per caso, Mantuso/Wilson viene a sapere chi sia veramente suo cugino, e abbia un vero e proprio clan mafioso, suderà le proverbiali sette camicie per cercare di non invischiarsi in una situazione anche pericolosa... Ci si sono messi in sei per sceneggiare questa commedia che faceva il verso alle trasferte sordiane in lungo e in largo per il mondo ( nello stesso anno il regista Franco Rossi girò in Australia "L'altra metà del cielo", con Celentano e la Vitti), ma il film è una commedia scialba, che più va avanti e più fa emergere la propria insulsaggine, con una vaga voglia di prurigine, appena accennata nelle scene tra Gassman e la Muti. Gli unici mezzi sorrisi suscitati sono quelli che riscuote un Adolfo Celi piuttosto sopra le righe, ma ben più efficace di uno svogliato Vittorio Gassman, che, nonostante arrivi anche a sdoppiarsi , rivestendo anche la parte del cugino mafioso, non mette alcuna verve nel disegnare il proprio personaggio: alla splendida Ornella hanno messo un marcato accento siciliano che si avverte forzato ogni volta che apre bocca, e in fondo alla proiezione la noia si è fatta ampiamente strada.

Nessun commento:

Posta un commento