IL VIGILE ( I, 1960)
DI LUIGI ZAMPA
Con ALBERTO SORDI, Vittorio De Sica, Marisa Merlini, Sylva Koscina.
COMMEDIA
Quando Sordi era una garanzia al botteghino, quindi per tanti anni, uscivano i film che lo vedevano nel cast a grappoli, e il "pizzardone" Otello Cencetti, sfaccendato che, grazie al bel gesto del figlioletto, che ha salvato il figlio del sindaco dall'annegamento, riesce appunto ad ottenere un posto da vigile in moto, è una delle sue caratterizzazioni più celebri degli anni Sessanta. Baciato da un buon successo nelle sale, e puntualmente apprezzato nelle tantissime riproposizioni televisive lungo gli anni, "Il vigile" è uno dei titoli più celebri della collaborazione Zampa/Sordi, e vede di nuovo insieme sullo schermo l'attore romano e Vittorio De Sica, per rinnovare una chimica tra uomini di cinema di primo livello. Eppure, rispetto ad altri titoli dell'epoca, e pur presentando buone caratterizzazioni, e cercando con grinta di strappare le risate al pubblico, questo film appare piuttosto datato, l'interpretazione di Sordi è sovraccarica, giacchè tratteggia un Cretino con la C maiuscola, ma troppo spesso eccede con smorfie, versi e tic: celeberrima la sequenza in cui il Cencetti entra nel bar sotto casa, vestito con giacca da camera, e riceve puntualmente un pernacchione da clienti fissi del locale. Splendida Sylva Koscina nell'interpretare se stessa, funzionale Marisa Merlini nel ruolo della moglie di un personaggio principale ottuso e ostinato nella sua pochezza.
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