ADORABILE NEMICA ( The last word, USA 2017)
DI MARK PELLINGTON
Con SHIRLEY MACLAINE, AMANDA SEYFRIED, Ann' Jewel Lee, Anne Heche.
COMMEDIA/DRAMMATICO
Di Mark Pellington, che aveva piazzato due buoni film a cavallo tra la fine dei Novanta e l'inizio degli anni Duemila, si erano perse un pò le tracce, anche se aveva continuato a girare titoli che qua da noi non sono arrivati, e a produrre pellicole di altri. Dopo aver riscosso un certo interesse all'ultimo Sundance festival, è stato distribuito anche in Italia il suo ultimo lavoro, una dramedy prodotta dalle due protagoniste, Shirley MacLaine e Amanda Seyfried, la Hollywood di ieri e quella di oggi. In scena sono due donne, la ricca e scorbutica Harriett, anziana ex-donna di affari, conosciuta, temuta e mal sopportata nella comunità in cui vive, e la giovane giornalista Anne che compila necrologi nel giornale locale: la prima, dopo un tentativo di suicidio, per la consistente e crescente solitudine, si mette in testa di volere un epitaffio sul giornale che parli bene di lei, per lasciare una traccia positiva, e va a conoscere la ragazza. Dopo le scintille iniziali, le due instaureranno, in poco più di due settimane, un forte rapporto di amicizia, quasi materno e filiale, e coinvolgono una bimba afroamericana che proviene da una periferia disagiata, nel loro viaggio alle radici di Harriet. Il film è chiaramente improntato su un registro molto femminile, anche se lo firma un uomo, e la complessità dei rapporti tra i personaggi maggiori è ben resa, anche per via di un buon script: essendo soprattutto un film di interpreti, la regia affida molto a primi piani, campi medi, e vola il giusto, tuttavia impostando la pellicola classicamente. Se c'è un difetto da riscontrare al film, è il pistolotto finale, un pò scontato e molto nella tradizione americana del sentimentalismo, di cui sinceramente si poteva fare a meno. Però va riconosciuto a Shirley MacLaine, a ottantatre anni, di avere ancora grinta e disponibilità da grande interprete, e a Amanda Seyfried di non farsi intimidire da una gigantessa del cinema con cui dividere la scena.