martedì 23 febbraio 2016


DEADPOOL ( Deadpool, USA 2016)
DI TIM MILLER
Con RYAN REYNOLDS, Ed Skrein, Morena Baccarin, Brianna Hildebrand.
FANTASTICO/AZIONE
Benvenuti nel lato più "oltraggioso" della Marvel: antieroe dalla parlantina forsennata e dalle parolacce più frequenti dei già numerosi proiettili che spara, Deadpool è un personaggio "minore" dell'universo di Thor & Spider-Man, che però ha già un pubblico di nicchia ma invaghito delle imprese del mercenario vestito di rosso e nero, che usa le armi con la scioltezza con cui si usano le posate di casa. L'operazione "Guardiani della Galassia" era andata benissimo, avranno pensato i produttori del Marvel Studios, perchè non ripetere con altri brand per pochi sulla carta, ma che possono totalizzare incassi di un certo livello? Infatti, in dieci giorni di vita sugli schermi, "Deadpool" ha già raccolto, a livello mondiale, una cifra sui 400 milioni di dollari, trasformandosi in un'affare con i fiocchi. Fin dall'inizio, in cui ci ritroviamo dentro una sparatoria/inseguimento spettacolare quanto pericolosa, il gioco di Tim Miller è chiarissimo: tutto il lungometraggio è basato su un sarcastico nonsense, tra battute a raffica e situazioni al confine del demenziale. In tal caso, la sequenza del reincontro tra il protagonista e la donna amata, dopo varie vicissitudini, sulle note di "You're the inspiration" dei Chicago, la dice lunga. Ryan Reynolds, che già aveva dato volto al di rosso vestito ammazzasette in "Wolverine", si prende la rivincita circa i suoi ruoli a fumetti, dopo il flop di "Lanterna verde", ed il film intero pullula di ammiccamenti e citazioni al mondo dei comics, per cui un aficionado delle strisce si godrà la visione ancor meglio. Ne è annunciato un seguito per l'anno prossimo, visti anche i risultati commerciali conseguiti:tra sghignazzi e risate in sala, pare di assistere ad una capatina di Tarantino e dei fratelli Coen nel mondo Marvel, elettrizzata da un'assenza di riguardo per il "politicamente corretto" che era l'unica maniera possibile di portare il personaggio al cinema. 

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