OCULUS-Il riflesso del Male (Oculus,USA 2013)
DI MIKE FLANAGAN
Con KAREN GILLAN,BRENTON THWAITES,Katee Sackhoff,Rory Cochrane.
HORROR
Da "Biancaneve e i Sette Nani" a "Mirror-Chi vive in quello specchio?" passando per diversi frangenti dei film di Dario Argento, sono svariate le volte che in film del terrore, uno specchio abbia un ruolo-chiave per la risoluzione di un mistero, o addirittura sia la fonte vera e propria delle cose spaventose che fanno danno o mandano al Creatore. Piccolo film che ha tuttavia riscosso buon credito presso gli appassionati di horror, "Oculus" è costruito su due piani temporali paralleli: sono di scena un fratello e una sorella, che, vent'anni prima hanno visto i loro genitori mutare e diventare invasati dopo che in casa è entrato uno specchio antico, e il più piccolo dei due ha ucciso il padre, dopo che questi aveva assassinato la madre. Quando il ragazzo esce finalmente fuori, la sorella gli propone una strategia per distruggere l'oggetto, che forse non ha ancor finito di espandere la propria malvagia influenza all'esterno. Ambientato praticamente in un solo appartamento a due piani, il film è abbastanza ben gestito nell'alternanza tra passato e presente, anche se alla lunga il gioco si fa monotono, e ci si chiede più di una volta se la psiche dei due personaggi principali sia sana, e a livello attoriale si sia visto di meglio: crudele, come si conviene a un horror "serio", e più basato su suggestioni e elaborazione della suspence, che nel ricorso all'effetto-gore, approda a un finale non inedito, che gli fa perdere un pò di punti, ma senza riservargli eccessivo entusiasmo, si può dire che siamo di fronte a un film dell'orrore perlomeno decoroso.
Nessun commento:
Posta un commento