ROAD TRIP (Road trip, USA 2000)
DI TODD PHILIPS
Con BRECKIN MEYER, Seann William Scott, Paulo Costanzo, DJ Qualls.
COMICO
Sull'onda del successo internazionale di "American Pie", giunse sugli schermi questo "Road Trip", pellicola comico-demenziale su un viaggio intrapreso da un quartetto di compagni di campus per scongiurare un guaio che sta per accadere ad uno di loro. Infatti, la notte d'amore con una bella ragazza che frequenta lo stesso istituto, ripresa in un filmino da una videocamera, è stata inviata per sbaglio alla fidanzata del giovanotto, e questo naturalmente...non ha da succedere. Così, preso di forza un amico recalcitrante e fin troppo succube del padre, che però è l'unico del gruppo a possedere una macchina, il gruppetto prende la strada e cerca di fare in tempo: naturalmente, come in ogni road movie che si rispetti, imprevisti, incidenti e complicazioni sono lì ad attenderli.... Divenuto in breve di culto presso il pubblico giovanile, generò due altri film, anche se non dei sequel veri e propri, "Euro Trip" e "Boat Trip", di minor successo: ad essere sinceri, di un'ora e mezzo o poco più di proiezione, fanno ridacchiare solo due scene, quella del salto del ponte distrutto, e quella, pur triviale, ma efficace, del toast francese. Per il resto, giochi e scherzetti a sfondo sessuale come piovessero, abbastanza bolsi, tra l'altro, personaggi che rimangono macchiette, attori non divertentissimi (il peggiore in campo è Tom Green, quello che non accompagna il gruppo nel viaggio, e narra la storia), ed una certa tendenza al floscio del copione, che quasi mai trova la chiave giusta per intrattenere con leggerezza il pubblico.
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