TERMINATOR GENISYS (Terminator Genysis, USA 2015)
DI ALAN TAYLOR
Con ARNOLD SCHWARZENEGGER, EMILIA CLARKE, Jay Courtney, Jason Clarke.
FANTASCIENZA
Il progetto della prosecuzione della saga di "Terminator" aveva avuto una falsa partenza nel 2009 con "Terminator:Salvation", episodio non male, a dire il vero, ma che non aveva avuto seguito per via di problemi legati alla casa che deteneva i diritti su personaggi e storia: adesso, con il ritorno di Arnold Schwarzenegger al centro dell'operazione, si è dato vita ad un "retcon" (viene da "retroactive continuity", cioè altera storie già conosciute rielaborandole con elementi nuovi, decretandone sviluppi differenti) che ci riporta alle scene iniziali del lungometraggio che aprì le battagliere danze nel 1984. Si rimanda un cyborg all'epoca odierna da un futuro disastroso, ma la differenza è che Sarah Connor è consapevole delle sorti proprie e del mondo,e che ha accanto un Terminator programmato per proteggerla dagli attacchi dei suoi simili: Kyle Reese, il combattente che nel numero 1 viene spedito a cercare di salvare la ragazza, e divenire il padre del capo della resistenza alle macchine John Connor, rivive, e c'è un progetto chiamato "Genisys" che è l'anticamera dell'espansione del progetto Skynet. Il limite dell'episodio cinque della serie sono i troppi rimandi presenti nella prima parte, ai titoli precedenti, ma anche a molto altro cinema degli anni Ottanta ( Schwarzenegger che tiene sospeso qualcuno nel vuoto come in "Commando", c'è chi si sfila da una lunga lama che lo ha trapassato avanzando, come Artù in "Excalibur"...), e la sensazione che questo copione sia la fusione di due spunti forse reputati con troppo poco fiato per diventare lungometraggio: di positivo, il fatto che quando si sgancia da citazioni e omaggi, come nella seconda parte, l'azione prende campo e la lotta contro l'inesorabile gioco del Fato si fa più appassionante, complice anche la forte autoironia dello stesso Schwarzenegger, cyborg con artrosi meccanica, e puntigliosa rivendicazione della propria validità ("Vecchio, non obsoleto." ripete spesso). Probabilmente la serie ha poco altro da dire, ci sono però delle cose non spiegate, o misteriose, che potranno avere senso solo se ci saranno episodi che seguiranno questo, ben accolto in generale a livello di incassi, seppure in America non abbia sbancato (un quesito per tutti: chi ha mandato il Terminator T800 a proteggere Sarah Connor?).
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