domenica 26 luglio 2015


PROFESSIONE GIUSTIZIERE
(The Evil that men do, USA 1984)
DI J.LEE THOMPSON
Con CHARLES BRONSON, Theresa Saldana, Joseph Maher, Josè Ferrer.
AZIONE
In Sudamerica, negli anni Ottanta, i regimi imperanti utilizzavano spesso la tortura per sobillare, massacrare e tenere sotto scacco i popoli oppressi: in  "Professione giustiziere", un medico dai metodi particolarmente ricercati quanto crudeli, viene assunto da vari governanti per effettuare ogni tipo di sadismo sui disgraziati che vengono a lui sottoposti. Viene chiamato in causa un ex-killer molto abile, che vive in un buen retiro, per eliminare il dottore-mostro e la di lui sorella, altrettanto anima nera e socia del congiunto. Una delle nove collaborazioni tra J.Lee Thompson e Charles Bronson è "Professione giustiziere", con il divo dell'action-movie sulla via del tramonto, per sopraggiunti limiti di età (avrebbe comunque girato altri episodi della serie "Il giustiziere della notte", e qualche altro titolo da duro), ma ancora in forma; rispetto ad altre pellicole che vedono Bronson sterminare file di cattivi che l'hanno colpito duro, ma hanno sottovalutato gli effetti della sua vendicatività, questo accenna uno sfondo sociologico-politico, con una rivolta di uomini tenuti come schiavi, nel finale. Chiaro che non si debbano ricercare finezze, ma Thompson aveva molto mestiere, e il baffuto Charles, soprattutto se si confronta a molti suoi eredi, rivisto oggi acquista spessore e appare meno spaccone. Finale con giustizia inesorabile, tra le rocce del Messico. Il titolo originale, "Il Male che gli uomini commettono", per chi non lo sapesse, è una citazione del "Giulio Cesare" scespiriano. 

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