lunedì 8 dicembre 2014




SILENT HILL(Silent hill , USA 2006)
DI CRISTOPHE GANS
Con RADHA MITCHELL, Kim Coates, Deborah Kara Unger, Sean Bean.
HORROR
Il filone dei film tratti dai videogames continua a crescere,cominciò "SuperMario Bros." più di dieci anni fa, e recenti sono le realizzazioni di "Doom" e la serie "Resident Evil": appartenente agli horror ciberludici, la tetra saga di "Silent Hill" diviene film con la produzione del Roger Avary amico di Tarantino e affidata alla regia del francese Christophe Gans,quello de "Il patto dei lupi". La prima parte della pellicola procede un pò sgangherata, forse per rendersi immediatamente riconoscibile ai fans, con molto già visto, pur ammettendo la riuscita di un paio di scene piuttosto inquietanti: mano a mano che procede la narrazione, Gans fa prendere al film una direzione che lo migliora e gli fa acquistare personalità. In questo dramma onirico-orrorifico, ove i personaggi maschili sono di perfetto complemento, emerge una lotta di stampo matriarcale condotta a spron battuto e con protervia tutta femminile che fa impressione; in più, si ha la netta sensazione di una netta presa di posizione contro la filosofia neo-oscurantista dei più spietati e reazionari dei "teo-con". Nato come progetto per un doppio sfruttamento di un'idea già sfruttata per gioco, "Silent Hill"-film imbocca una strada che porta a esplosioni visionarie possenti, e sfiora l'anatema laico sulla forsennata sanguinarietà di chi invoca morte e distruzione utilizzando ipocritamente il nome di Dio, come qualcuno di molto importante,purtroppo, ha fatto negli ultimi anni.

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