SCONNESSI (I, 2018)
DI CRISTIAN MARAZZITI
Con FABRIZIO BENTIVOGLIO, Carolina Crescentini, Ricky Memphis, Antonia Liskova.
COMMEDIA
Riunita in una bella baita di proprietà in montagna, una famiglia benestante si ritrova senza connessione di alcun tipo sui vari dispositivi, siano telefonini cellulari o tablet, o altro. Vengono così fuori le discrepanze e i conflitti tenuti fino ad allora a bada, dai rancori del figlio maggiore verso un padre celebre e preso da sé stesso, una matrigna troppo giovane, eccetera eccetera. Però, infine, ritornare "alla vecchia maniera" può anche essere istruttivo, e fare ritrovare un po' il senso di comunanza che oggi si è un po' perso, visto che ognuno sta un po' troppo rivolto ad uno schermo... Forse l'intento di sceneggiatori e regista era individuare una problematica non troppo analizzata, ma presente nella realtà di tutti, quale la dipendenza, eccessiva, da tutto ciò che concerne la connettività e tutto ciò che comporta: lo spunto non sarebbe male, ma, come ahimè si sa, la commedia italiana attuale cerca sempre conclusioni edificanti, sviluppi rassicuranti e facile approdo per ogni relativo problema sorto per i personaggi in scena. Con la conseguenza che poi, spesso e volentieri, lo spettatore raramente si ricorda, poco tempo dopo, di cosa abbia visto, precisamente, e che questo genere nella memoria impasti soggetti, situazioni e caratteri in modo da lasciare poco davvero di ogni singola storia. Del cast si può apprezzare la serafica nonchalance di Bentivoglio, anche se rischia di diventare un cliché per l'attore, meno la sovraeccitazione generale che lo circonda. Un film vedibile, ma che incide assai pochino, rispetto alla premessa iniziale.
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