SONO SOLO FANTASMI ( I, 2019)
DI CHRISTIAN DE SICA
Con CHRISTIAN DE SICA, CARLO BUCCIROSSO, GIANMARCO TOGNAZZI, Valentina Martone.
COMMEDIA/FANTASTICO
Presentata come la "prima commedia-horror italiana", "Sono solo fantasmi" con il cinema della paura ha abbastanza poco a che fare, se non per lo sfruttamento di un caposaldo del genere, come gli spettri. Si vuole che tre fratelli per via dello stesso padre, ma di madri differenti ( fattore comune a Christian De Sica e Gianmarco Tognazzi) si riuniscano a Napoli per l'eredità di un padre troppo propenso al tavolo da gioco ( doppia nota autobiografica di De Sica) e quindi con poco lascito, e tanto sperpero: ognuno dei tre è inguaiato a modo suo, dal prestigiatore sputtanato De Sica al finto rampante Buccirosso, al fragile Tognazzi, e così, per pagare le ipoteche sulla casa paterna, unica cosa rimasta concretamente, si improvvisano acchiappafantasmi, ma uno spirito di una strega, particolarmente potente, minaccia l'intera città partenopea. Da regista, Christian De Sica spesso ha manifestato ambizioni fin troppo alte per il risultato finale delle sue direzioni, con frequenti inciampi ( clamoroso quello di "The Clan") e qualche lavoro con argomentazioni anche valide, ma non del tutto ben sviluppate ("Tre"): qua, la cosa che colpisce di più è quando rifà suo padre, truccato in maniera egregia, fino a risultare quasi inquietante. Ma le occasioni di divertimento sono molto rade, il film è trasandato, anche se volenteroso, nelle scene di effetti speciali, spesso si cerca la risata grassa, e non si ottiene nemmeno quella per l'incertezza di fondo. Benché poco probabili, come fratelli, il trio De Sica- Buccirosso-Tognazzi non figurerebbe nemmeno male, ma sono alle prese con personaggi più abbozzati che definiti. Non che ci si aspettassero grandi cose, ma un goccio di originalità in più....
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