FAST & FURIOUS 7 ( Fast and furious 7, USA 2015)
DI JAMES WAN
Con VIN DIESEL, PAUL WALKER, Michelle Rodriguez, Jason Statham.
AZIONE
Per la settima volta, di nuovo insieme la banda di Dom Toretto, ladro di macchine e corridore clandestino scatenato, che ormai è sempre più una famiglia d'elezione: contro chi vuole scardinarla, o causa la morte di alcuni degli elementi, si scatena la furia del nerboruto Toretto, che deve inoltre proteggere i nuclei familiari generati via via che nuovi membri si aggregavano. Questa volta i nemici da mettere fuori combattimento sono due, il fratello del villain del capitolo precedente, Deckard Shaw ( che apre la pellicola con una completamente inverosimile, ma azzeccata sequenza in cui mostra tutte le sue devastanti potenzialità delinquenziali), ed il terrorista internazionale Jakande: teatro dell'azione, oltre agli USA, anche Dubai, ove si svolge una lunga sequenza in cui vediamo bolidi di lusso sfrecciare tra i grattacieli, letteralmente, e buona parte della squadra di Toretto mostrare di sapere il fatto proprio sgominando schiere della guardia di un emiro. Forse il capitolo della serie che ricerca maggiormente il fattore emotivo, visto che è anche l'ultimo cui ha preso parte uno dei pilastri del franchise, Paul Walker, deceduto tragicamente in un incidente, come sappiamo, durante la lavorazione di questo film, "Fast and furious 7" vede l'ingresso nel cast di un volto caro ai fans dell'action come Kurt Russell, in un ruolo da guest star. Benchè i tentativi di elaborazione del plot, con sovraccarichi sentimentali, siano volenterosi, e la confezione tecnica di corse, lotte e duelli sia di prim'ordine, lo sconfinamento della smargiassata bella e buona della saga è sempre attivo, e l'effetto-saturazione è inevitabile, con troppi colpi di scena ammucchiati, inimicizie che sfumano in relativamente impreviste alleanze, e botte da orbi a tutta velocità.
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