SCARFACE-Lo sfregiato (Scarface,USA 1932)
DI HOWARD HAWKS
Con PAUL MUNI,George Raft,Ann Dvorak,Karen Morley.
DRAMMATICO
Premessa:i film ridoppiati,pur se grandi classici,perdono,a mio avviso,il 20% del loro fascino.Sarà per l'asettica "ripulitura" del suono,per le voci che non doppiano con il dovuto pathos recitazioni molto sottolineate,e quindi producendo una forma di distonia,però in qualche modo,riducono l'impatto di titoli comunque validissimi,anche a distanza di tanti decenni. "Scarface",l'originale di Howard Hawks, è stato un caposaldo del cinema gangsteristico,che il regista di "Un dollaro d'onore" architetta con sapido equilibrio tra azione,dramma e punte di humour (il tirapiedi che si impappina rispondendo al telefono,anche in punto di morte...)piuttosto acute.E se prima di visionare quest'opera,si è visto più volte il remake firmato da Brian De Palma,con un memorabile quanto sopra le righe Al Pacino,si fa l'errore di notare non come Oliver Stone abbia rielaborato il copione di Ben Hecht,ma come,nella versione anni Trenta,certi aspetti erano accennati,come la gelosia morbosa di Tony per la sorella,la sua furia quasi giocosa nel ricorrere alla violenza,la sua ambizione:certo,la recitazione è quasi sempre marcata,ma si deve pensare che è un cinema appena fuori dal muto,e tuttavia Paul Muni fa un numero all'avanguardia.Perchè il suo nemico pubblico è pericoloso quanto accattivante,subdolo e guascone,cattivo e fragile,ripugnante e carismatico,un ruolo difficilissimo da rendere come si doveva,e invece,anche grazie a copione,e regia,il gioco riesce.E "Scarface" divenne fonte di riferimento e ispirazione per tanti uomini di cinema,va da sè...
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